STUDIO MEDICO SMART – RINNOVO PATENTE MILANO
STUDIO MEDICO SMART – RINNOVO PATENTE MILANO
Sede di Milano
ATTENZIONE GENTILI CLIENTI: vi segnaliamo che lo studio SMART è CHIUSO, anche nell’unica sede di Villa Guardia (CO).
Ci scusiamo per il disagio.
Fino al 30 APRILE 2022 SAREMO CHIUSI anche nella sola sede di Villa Guardia (CO):
- LUNEDì:
- MARTEDì: dalle ore 11:00 alle 16:00 (sede di COMO: via Varesina, 109 – Villa Guardia, CO; CHIUSO fino a data da definire)
- MERCOLEDì:
- GIOVEDì:
- VENERDì:
La sede di Villa Guardia (CO) di studio medico SMART di www.Rinnovo-Patenti.it si trova in via Varesina 109 – VILLA GUARDIA (CO), presso lo studio LAUDISIO OSTEOPATHY (che troverete al 2° piano di uno stabile, il cui portone d’ingresso sito al piano stradale lo troverete a latere della palazzina stessa, dopo 10-15 metri circa aver superato sulla vostra sinistra il negozio di sigaretta elettronica Smokie’s).
Le sedi di Milano e Varese di studio medico SMART di www.Rinnovo-Patenti.it, apriranno con sede e data da definire.
Lo studio medico SMART di www.Rinnovo-Patenti.it effettua le visite ai fini dell’idoneità alla guida anche nella sede di Milano che non è una agenzia e non è affiliato ad alcuna autoscuola.
Come raggiungere lo studio
Autobus 42, 43, 81, 90, 92
Treno RE13, RE6, RE8, S6
Metropolitana M3 Linea gialla: scendere alla fermata Sondrio e camminare per 6 minuti (450 m).
Google Maps
Via …………. – 20125 – MILANO
a 450 dalla fermata Sondrio della Metro M3 (Linea gialla)
(nei pressi della Stazione centrale di MILANO)
Nella nostra sede di Milano centro nord, presso lo studio medico SMART, come per la sede di Como e Varese, troverai lo stesso personale qualificato, cordiale e disponibile per espletare le tue pratiche nel minor tempo possibile e senza code ed assembramenti.
Il rinnovo della patente non è da sottovalutare, in quanto se non eseguito correttamente da esperti nel settore, potrebbe essere invalidato con inutili perdite di tempo.
Guida, valida per il 2020 e costantemente aggiornata faremo chiarezza dando una risposta ai quesiti più comuni quali durata e scadenze delle varie tipologie di patente, i documenti da portare alla visita per il rinnovo, l’abolizione del tagliando, i costi da sostenere presso Aci, scuola guida o Asl, le sanzioni per chi guida con patente scaduta.
Cercheremo di rispondere anche ad alcune casistiche particolari che possono creare dubbi nel processo di rinnovo, per esempio i requisiti visivi, il rinnovo di una patente speciale, l’aggiornamento della propria patente se si è all’estero o ancora, i casi di apnee notturne e di diabete.
Il rinnovo della patente di guida varia in relazione all’età della persona e alla tipologia di patente che si possiede:
RINNOVO PATENTE A:
· rinnovo ogni 10 anni fino ai 50 anni di età
· rinnovo ogni 5 anni per età compresa tra 50 e 70 anni
· rinnovo ogni 3 anni dopo i 70 anni
RINNOVO PATENTE B
· rinnovo ogni 10 anni fino ai 50 anni di età
· rinnovo ogni 5 anni per età compresa tra 50 e 70 anni
· rinnovo ogni 3 anni dopo i 70 anni
RINNOVO PATENTE C
· rinnovo ogni 5 anni fino ai 65 anni di età
· rinnovo ogni 2 anni dopo i 65 anni
RINNOVO PATENTE D
· rinnovo ogni 5 anni fino ai 60 anni di età
· rinnovo ogni anno dopo i 60 anni
La patente di categoria E ha la stessa validità della patente a cui è associata (BE, CE, etc.)
Se la patente di guida è scaduta da oltre 3 anni non è più possibile rinnovarla: dev’essere rifatta sostenendo l’esame di teoria e l’esame pratico.
Dal 19 gennaio 2013, la data di scadenza delle patenti A e B (per le altre categorie di patenti rimane tutto invariato) coincide con il giorno del proprio compleanno, in base a quanto stabilito nell’articolo 7 del decreto legge 9 febbraio 2012.
Questo cosa comporta nella pratica? Che al prossimo rinnovo della patente la data di scadenza sarà adeguata al mio giorno di compleanno.
Vediamo un caso concreto. Ho meno di 50 anni, la mia patente scade il 20 aprile 2019 e il mio compleanno cade il 25 luglio. Quando il 20 aprile 2019 andrò rinnovare la patente in scadenza, questa mi sarà rinnovata fino al 25 luglio 2029 e non fino al 20 aprile 2029.
I patentati ultraottantenni devono rinnovare la patente ogni 2 anni.
Dal 2012, grazie al decreto Semplifica Italia, il processo di rinnovo è più semplice poichè è stata abolita la visita obbligatoria presso una commissione medica locale.
Le modalità della visita e le procedure di rinnovo sono quindi quelle canoniche previste dall’articolo 119 del codice della strada.
Il primo passaggio per procedere con il rinnovo della patente di guida 2019 è quello di effettuare due versamenti da un ufficio postale: uno di 10,20 euro sul C/C 9001 intestato al Dipartimento dei Trasporti Terrestri e uno di 16,00 euro a titolo di imposta di bollo sul C7C 4028 (in entrambi i casi si trovano i bollettini in posta).
Il pagamento dei bollettini può venir effettuato anche online sul Portale dell’Automobilista, previa registrazione.
La visita medica invece si paga direttamente presso la struttura sanitaria. Alla visita è necessario portare la seguente documentazione:
– patente di guida
– carta d’identità o passaporto
– tessera sanitaria
– due foto formato tessera uguali
– ricevuta dei due bollettini (10,20 e 16,00 euro)
– certificazioni per eventuali patologie e occhiali da vista nel caso in cui il soggetto ne faccia abitualmente uso.
Se decidete di fare il rinnovo presso un’autoscuola non è necessario presentarsi coi bollettini postali pagati, penseranno loro a svolgere questa pratica.
Se la visita dà esito positivo, ovvero attesta l’idoneità psico-fisica del soggetto per il rinnovo della patente di guida, viene rilasciato un documento provvisorio con validità di 60 giorni che ne attesta il rinnovo e la nuova data di scadenza finché non arriverà la nuova patente formato tessera per posta.
Con il documento provvisorio, che deve essere portato con sè alla guida, si evitano sanzioni in caso di controlli.
È bene sapere che il documento provvisorio è riconosciuto solo in Italia, quindi non è consentito guidare all’estero finché non si entra in possesso della nuova patente.
I costi per il rinnovo della patente di guida variano in base alla procedura che vogliamo seguire. Se si ha poco tempo a disposizione e se si è in cerca della soluzione più comoda, è sufficiente rivolgersi a una scuolaguida oppure a un’agenzia di pratiche auto che fissa la visita medica. Ovviamente in questo caso il costo per il rinnovo è superiore, perché oltre ai costi per la visita medica si aggiungono quelli per il servizio offerto dalla scuola guida o dall’agenzia; in compenso si evitano code agli sportelli postali per pagare i bollettini.
I costi nel dettaglio? Variano di caso in caso, basta chiedere un preventivo alla scuolaguida oppure all’agenzia più vicina a voi. In genere la cifra è compresa tra i 100 e i 130 euro, ma è sempre meglio informarsi prima di procedere per non incorrere in brutte sorprese.
Se invece l’obiettivo primario è risparmiare, è opportuno rivolgersi all’ASL per prenotare la visita medica necessaria al rinnovo della patente di guida.
Il costo per il rinnovo della patente di guida è variabile anche in questo caso da ASL ad ASL, ma certamente più basso rispetto all’opzione scuolaguida e agenzia di pratiche auto. Si spendono 26,20 per i due versamenti, ai quali si aggiungono i 6,80 euro per la spedizione della nuova patente e il costo della visita medica: in genere il costo complessivo si aggira tra i 60 e i 90 euro.
La visita medica può essere fatta anche rivolgendosi all’Unità Sanitaria Territoriale delle Ferrovie, a un medico del Corpo dei Vigili del Fuoco o, ancora, a uno studio medico autorizzato dalla motorizzazione (qua potete trovare e consultare online l’elenco dei medici autorizzati per il rinnovo della patente più vicini a voi). Anche in questi casi con dei benefici in fatto di riduzione dei costi.
Dal Ministero dei Trasporti comunicano un periodo generalmente di 3-4 giorni per ricevere la nuova patente a casa, a partire dal giorno in cui è stata effettuata la visita.
Dopo la visita infatti, l’autoscuola o l’ente certificatore, comunicano in via telematica con la struttura centrale ministeriale l’idoneità per il rinnovo della patente di guida. Questa provvede quindi a stampare la nuova patente di guida e ad inviarla presso la residenza del conducente o ad un indirizzo alternativo da lui indicato.
La nuova patente viene spedita tramite posta assicurata e il costo di 6,86 euro è a carico del destinatario.
Se non si riceve la nuova patente entro 15 giorni dopo la visita, è necessario contattare uno dei due seguenti numeri:
1) Il numero verde di Poste Italiane, dedicato al servizio di “Stampa e consegna patenti e libretti di circolazione”, disponibile 7 giorni su 7 a qualsiasi ora al numero 800979416.
Il numero ci risulta accessibile solo da telefono fisso e non da mobile.
2) Il numero verde del Ministero dei Trasporti, 800232323, accessibile dalle 8.30 alle 14.00 e dalle 14.30 alle 17.30 dal lunedì al venerdì.
Il numero risulta raggiungibile anche da telefoni mobili ed è inoltre contattabile per una serie di info utili relative al rinnovo della patente, quali il cambio di residenza e il duplicato in caso di furto o smarrimento.
La legge consente di rinnovare la propria patente di guida fino a 4 mesi prima della data di scadenza. Dopo la data di scadenza, è possibile rinnovarla entro 3 anni, ricordando sempre che non è possibile circolare neanche un giorno con la patente scaduta.
Con il rinnovo della patente di guida la vecchia tessera viene sostituita con una nuova tessera, con evidenti benefici in fatto di leggibilità della data di scadenza. I vecchi tagliandi adesivi da appiccicare a ogni rinnovo della patente di guida, infatti, sono stati aboliti. Piccoli, poco leggibili e facilmente deteriorabili, diventano talvolta completamente illeggibili nel giro di poco tempo.
La nuova tessera della patente viene spedita per posta a un costo di 6,86 euro che va aggiunto agli altri costi per il rinnovo della patente di guida.
Mettersi al volante con la patente di guida scaduta comporta il rischio di una multa che va da 155,00 a 624,00 euro e la sanzione accessoria della sospensione della patente, mentre non è prevista la decurtazione dei punti.
Inoltre, in caso di incidente, l’assicurazione pagherebbe i danni causati a terzi ma potrebbe esercitare il diritto di rivalsa, ovvero chiedere all’assicurato la somma dei danni pagati.
All’interno del regolamento dell’articolo 119 del codice della strada vengono riportati i requisiti minimi visivi per il rilascio e il rinnovo della patente. Per la patente A e B viene richiesta un’acutezza visiva di 10/10, raggiungibile anche con occhiali/lenti a contatto, e l’occhio che vede di meno non deve scendere sotto i 2/10.
Inoltre non ci deve essere tra i due occhi una differenza superiore alle tre diottrie.
La circolare n.30/99 del Ministero dei Trasporti stabilisce che, nel momento in cui il titolare di una patente italiana si stabilisca all’estero in uno Stato membro dell’Unione europea, la patente scaduta possa essere rinnovata esclusivamente da un’autorità dello Stato in cui ha sede la nuova residenza (il Ministero degli Esteri consiglia di rivolgersi agli uffici consolari).
Procedura simile per i cittadini italiani che soggiornano in uno Stato extra UE, regolarmente iscritti all’ A.I.R.E., dove il rinnovo della patente viene effettuato ad opera delle autorità diplomatico-consolari a condizione che la patente sia scaduta da meno di 3 anni o non sia stata revocata in seguito ad una conversione con una patente straniera.
Per informazioni di dettaglio consigliamo ai concittadini all’estero di consultare il sito della Farnesina nella sezione relativa alla rete diplomatica. Qui troverete una mappa con le ambasciate e i consolati più vicini a voi con il relativo sito internet in italiano. All’interno di ogni sito è presente una sezione dedicata alla patente di guida e alle modalità di rinnovo e in alcuni casi anche degli elenchi di strutture sanitarie in cui effettuare la visita medica.
La patente speciale è un documento che consente a persone invalide di condurre un veicolo di categoria A, B, C o D, purchè tale veicolo sia opportunamente adattato nei comandi in relazione al tipo di disabilità motoria, come prescritto da un’apposita commissione medica locale.
Per rinnovare una patente speciale bisogna sottoporsi ad una visita presso una commissione medica locale. In genere il rinnovo della patente speciale è ogni 5 anni, tuttavia la commissione medica può ridurre questo periodo se sussistono patologie in corso, indicando la nuova durata della patente speciale sul certificato medico rilasciato al conducente.
La patente speciale si intende rinnovata con il rilascio del nuovo certificato medico della commissione locale e in un periodo compreso tra 90 e 120 giorni dalla visita, il conducente riceverà a casa un tagliando adesivo con il rinnovo da applicare sulla propria patente.
In caso di cambio di residenza non è necessario rinnovare la patente di guida.
Nel momento in cui il cittadino si reca nel nuovo comune per l’iscrizione anagrafica o per il cambio di abitazione, dovrà compilare il seguente modulo, disponibile presso gli uffici comunali.
Il comune provvede poi ad inviare il modulo compilato al Ministero e quest’ultimo aggiorna i propri archivi.
Ricordiamo che non verrà consegnato alcun tagliando a casa da applicare sulla patente di guida né una nuova patente di guida (nelle nuove patenti infatti non viene indicata la residenza).
Vi verrà invece inviato entro 180 giorni un tagliando con la nuova residenza da applicare sulla carta di circolazione del vostro veicolo.
Il comune vi rilascerà una ricevuta con il cambio di residenza da tenere con voi ed esibire in caso di controlli prima che abbiate ricevuta a casa il tagliando.
I soggetti che soffrono di disturbi del sonno gravi causati da apnee notturne (OSAS) potrebbero avere dei problemi con il rinnovo della patente di guida, in quanto soggetti pericolosi per la sicurezza stradale: si calcola che il 20% degli incidenti stradali in Italia siano causati da colpi di sonno.
La direttiva europea prevede il veto di rilasciare o rinnovare la patente solo ai candidati che soffrono, di una ”grave e incoercibile sonnolenza diurna, con accentuata riduzione delle capacità dell’attenzione non adeguatamente controllate con le cure prescritte”.
I soggetti diabetici che intendono effettuare il rinnovo della patente di guida 2019, devono innanzitutto sottoporsi ad una visita specialistica presso un diabetologo per certificazione a uso patente di guida.
Lo specialista redige un certificato in cui stabilisce il grado di rischio alla guida, definito in base al controllo metabolico, alla presenza o meno di episodi ipoglicemici rilevanti e a quella di eventuali complicanze potenzialmente compromissive nei confronti della guida.
Ottenuto il certificato, il candidato si dovrà recare dal medico legale o dalla commissione preposta per il rinnovo della patente che, facendo riferimento al certificato rilasciato dallo specialista, giudicherà l’idoneità o meno al rinnovo della patente.
ll diabetologo quindi non emette alcuna idoneità all’utilizzo della patente di guida: il giudizio finale spetta alla commissione o al medico legale, che fanno comunque riferimento alla certificazione rilasciata dallo specialista.
Gli scenari generalmente sono 3: rinnovo con tempistiche normali in caso di basso grado di rischio alla guida; rinnovo per un numero di anni limitato quando sussiste un rischio intermedio; mancato rinnovo per i casi più gravi.
Relativamente ai limiti di emoglobina glicata, vengono considerati idonei valori, in riferimento alla pericolosità per la guida, inferiori al 9%.
Secondo il codice della strada, le malattie che non permettono di rinnovare la patente sono quelle incompatibili con la sicurezza alla guida. Ogni patologia deve essere poi valutata di volta in volta da una commissione medica per valutarne la gravità e i limiti alla conduzione dei veicoli.
Tra queste troviamo le affezioni cardiovascolari e i casi gravi di diabete come sopra descritto.
Da ottobre 2017 è stata invece abrogata la normativa che impediva il rinnovo della patente agli affetti da malattie del sangue.
Devono essere invece valutati dalla commissione medica locale pazienti affetti da malattie endocrine, epilessia, malattie del sistema nervoso.
Non bisogna confondere il rinnovo con la revisione della patente, sono due pratiche ben diverse che andiamo a spiegare di seguito.
Il rinnovo della patente, come abbiamo visto, riguarda tutti gli automobilisti, e scatta in relazione all’età del conducente.
La revisione della patente sussiste invece solamente per quei conducenti verso i quali le autorità hanno dubbi che vi siano o meno i requisiti fisici o psichici. Scatta anche in caso di perdita di tutti i punti della patente.
In questi casi il conducente è soggetta a visita medica e/o prova di idoneità tecnica.
La visita medica è d’obbligo nei seguenti casi:
- Il conducente abbia una durata di coma superiore a 48 ore
- guida in stato di ebbrezza grave o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti
- Il minorenne che ha commesso infrazioni che comportano la sospensione della patente
- In seguito ad un incidente che ha provocato lesioni gravi a persone
In caso di punti terminati sulla patente causa violazioni del codice della strada, il conducente per riavere la patente è chiamato a sostenere una prova di teoria (30 quiz, con al massimo 3 errori per essere ammessi) e in seguito una prova di guida pratica.
isita è necessario portare la seguente documentazione:
– patente di guida
– carta d’identità o passaporto
– tessera sanitaria
– due foto formato tessera uguali
– ricevuta dei due bollettini (10,20 e 16,00 euro)
– certificazioni per eventuali patologie e occhiali da vista nel caso in cui il soggetto ne faccia abitualmente uso.
Se decidete di fare il rinnovo presso un’autoscuola non è necessario presentarsi coi bollettini postali pagati, penseranno loro a svolgere questa pratica.
Se la visita dà esito positivo, ovvero attesta l’idoneità psico-fisica del soggetto per il rinnovo della patente di guida, viene rilasciato un documento provvisorio con validità di 60 giorni che ne attesta il rinnovo e la nuova data di scadenza finché non arriverà la nuova patente formato tessera per posta.
Con il documento provvisorio, che deve essere portato con sè alla guida, si evitano sanzioni in caso di controlli.
È bene sapere che il documento provvisorio è riconosciuto solo in Italia, quindi non è consentito guidare all’estero finché non si entra in possesso della nuova patente.
I costi per il rinnovo della patente di guida variano in base alla procedura che vogliamo seguire. Se si ha poco tempo a disposizione e se si è in cerca della soluzione più comoda, è sufficiente rivolgersi a una scuolaguida oppure a un’agenzia di pratiche auto che fissa la visita medica. Ovviamente in questo caso il costo per il rinnovo è superiore, perché oltre ai costi per la visita medica si aggiungono quelli per il servizio offerto dalla scuola guida o dall’agenzia; in compenso si evitano code agli sportelli postali per pagare i bollettini.
I costi nel dettaglio? Variano di caso in caso, basta chiedere un preventivo alla scuolaguida oppure all’agenzia più vicina a voi. In genere la cifra è compresa tra i 100 e i 130 euro, ma è sempre meglio informarsi prima di procedere per non incorrere in brutte sorprese.
Se invece l’obiettivo primario è risparmiare, è opportuno rivolgersi all’ASL per prenotare la visita medica necessaria al rinnovo della patente di guida.
Il costo per il rinnovo della patente di guida è variabile anche in questo caso da ASL ad ASL, ma certamente più basso rispetto all’opzione scuolaguida e agenzia di pratiche auto. Si spendono 26,20 per i due versamenti, ai quali si aggiungono i 6,80 euro per la spedizione della nuova patente e il costo della visita medica: in genere il costo complessivo si aggira tra i 60 e i 90 euro.
La visita medica può essere fatta anche rivolgendosi all’Unità Sanitaria Territoriale delle Ferrovie, a un medico del Corpo dei Vigili del Fuoco o, ancora, a uno studio medico autorizzato dalla motorizzazione (qua potete trovare e consultare online l’elenco dei medici autorizzati per il rinnovo della patente più vicini a voi). Anche in questi casi con dei benefici in fatto di riduzione dei costi.
Dal Ministero dei Trasporti comunicano un periodo generalmente di 3-4 giorni per ricevere la nuova patente a casa, a partire dal giorno in cui è stata effettuata la visita.
Dopo la visita infatti, l’autoscuola o l’ente certificatore, comunicano in via telematica con la struttura centrale ministeriale l’idoneità per il rinnovo della patente di guida. Questa provvede quindi a stampare la nuova patente di guida e ad inviarla presso la residenza del conducente o ad un indirizzo alternativo da lui indicato.
La nuova patente viene spedita tramite posta assicurata e il costo di 6,86 euro è a carico del destinatario.
Se non si riceve la nuova patente entro 15 giorni dopo la visita, è necessario contattare uno dei due seguenti numeri:
1) Il numero verde di Poste Italiane, dedicato al servizio di “Stampa e consegna patenti e libretti di circolazione”, disponibile 7 giorni su 7 a qualsiasi ora al numero 800979416.
Il numero ci risulta accessibile solo da telefono fisso e non da mobile.
2) Il numero verde del Ministero dei Trasporti, 800232323, accessibile dalle 8.30 alle 14.00 e dalle 14.30 alle 17.30 dal lunedì al venerdì.
Il numero risulta raggiungibile anche da telefoni mobili ed è inoltre contattabile per una serie di info utili relative al rinnovo della patente, quali il cambio di residenza e il duplicato in caso di furto o smarrimento.
La legge consente di rinnovare la propria patente di guida fino a 4 mesi prima della data di scadenza. Dopo la data di scadenza, è possibile rinnovarla entro 3 anni, ricordando sempre che non è possibile circolare neanche un giorno con la patente scaduta.
Con il rinnovo della patente di guida la vecchia tessera viene sostituita con una nuova tessera, con evidenti benefici in fatto di leggibilità della data di scadenza. I vecchi tagliandi adesivi da appiccicare a ogni rinnovo della patente di guida, infatti, sono stati aboliti. Piccoli, poco leggibili e facilmente deteriorabili, diventano talvolta completamente illeggibili nel giro di poco tempo.
La nuova tessera della patente viene spedita per posta a un costo di 6,86 euro che va aggiunto agli altri costi per il rinnovo della patente di guida.
Mettersi al volante con la patente di guida scaduta comporta il rischio di una multa che va da 155,00 a 624,00 euro e la sanzione accessoria della sospensione della patente, mentre non è prevista la decurtazione dei punti.
Inoltre, in caso di incidente, l’assicurazione pagherebbe i danni causati a terzi ma potrebbe esercitare il diritto di rivalsa, ovvero chiedere all’assicurato la somma dei danni pagati.
All’interno del regolamento dell’articolo 119 del codice della strada vengono riportati i requisiti minimi visivi per il rilascio e il rinnovo della patente. Per la patente A e B viene richiesta un’acutezza visiva di 10/10, raggiungibile anche con occhiali/lenti a contatto, e l’occhio che vede di meno non deve scendere sotto i 2/10.
Inoltre non ci deve essere tra i due occhi una differenza superiore alle tre diottrie.
La circolare n.30/99 del Ministero dei Trasporti stabilisce che, nel momento in cui il titolare di una patente italiana si stabilisca all’estero in uno Stato membro dell’Unione europea, la patente scaduta possa essere rinnovata esclusivamente da un’autorità dello Stato in cui ha sede la nuova residenza (il Ministero degli Esteri consiglia di rivolgersi agli uffici consolari).
Procedura simile per i cittadini italiani che soggiornano in uno Stato extra UE, regolarmente iscritti all’ A.I.R.E., dove il rinnovo della patente viene effettuato ad opera delle autorità diplomatico-consolari a condizione che la patente sia scaduta da meno di 3 anni o non sia stata revocata in seguito ad una conversione con una patente straniera.
Per informazioni di dettaglio consigliamo ai concittadini all’estero di consultare il sito della Farnesina nella sezione relativa alla rete diplomatica. Qui troverete una mappa con le ambasciate e i consolati più vicini a voi con il relativo sito internet in italiano. All’interno di ogni sito è presente una sezione dedicata alla patente di guida e alle modalità di rinnovo e in alcuni casi anche degli elenchi di strutture sanitarie in cui effettuare la visita medica.
La patente speciale è un documento che consente a persone invalide di condurre un veicolo di categoria A, B, C o D, purchè tale veicolo sia opportunamente adattato nei comandi in relazione al tipo di disabilità motoria, come prescritto da un’apposita commissione medica locale.
Per rinnovare una patente speciale bisogna sottoporsi ad una visita presso una commissione medica locale. In genere il rinnovo della patente speciale è ogni 5 anni, tuttavia la commissione medica può ridurre questo periodo se sussistono patologie in corso, indicando la nuova durata della patente speciale sul certificato medico rilasciato al conducente.
La patente speciale si intende rinnovata con il rilascio del nuovo certificato medico della commissione locale e in un periodo compreso tra 90 e 120 giorni dalla visita, il conducente riceverà a casa un tagliando adesivo con il rinnovo da applicare sulla propria patente.
In caso di cambio di residenza non è necessario rinnovare la patente di guida.
Nel momento in cui il cittadino si reca nel nuovo comune per l’iscrizione anagrafica o per il cambio di abitazione, dovrà compilare il seguente modulo, disponibile presso gli uffici comunali.
Il comune provvede poi ad inviare il modulo compilato al Ministero e quest’ultimo aggiorna i propri archivi.
Ricordiamo che non verrà consegnato alcun tagliando a casa da applicare sulla patente di guida né una nuova patente di guida (nelle nuove patenti infatti non viene indicata la residenza).
Vi verrà invece inviato entro 180 giorni un tagliando con la nuova residenza da applicare sulla carta di circolazione del vostro veicolo.
Il comune vi rilascerà una ricevuta con il cambio di residenza da tenere con voi ed esibire in caso di controlli prima che abbiate ricevuta a casa il tagliando.
I soggetti che soffrono di disturbi del sonno gravi causati da apnee notturne (OSAS) potrebbero avere dei problemi con il rinnovo della patente di guida, in quanto soggetti pericolosi per la sicurezza stradale: si calcola che il 20% degli incidenti stradali in Italia siano causati da colpi di sonno.
La direttiva europea prevede il veto di rilasciare o rinnovare la patente solo ai candidati che soffrono, di una ”grave e incoercibile sonnolenza diurna, con accentuata riduzione delle capacità dell’attenzione non adeguatamente controllate con le cure prescritte”.
I soggetti diabetici che intendono effettuare il rinnovo della patente di guida 2019, devono innanzitutto sottoporsi ad una visita specialistica presso un diabetologo per certificazione a uso patente di guida.
Lo specialista redige un certificato in cui stabilisce il grado di rischio alla guida, definito in base al controllo metabolico, alla presenza o meno di episodi ipoglicemici rilevanti e a quella di eventuali complicanze potenzialmente compromissive nei confronti della guida.
Ottenuto il certificato, il candidato si dovrà recare dal medico legale o dalla commissione preposta per il rinnovo della patente che, facendo riferimento al certificato rilasciato dallo specialista, giudicherà l’idoneità o meno al rinnovo della patente.
ll diabetologo quindi non emette alcuna idoneità all’utilizzo della patente di guida: il giudizio finale spetta alla commissione o al medico legale, che fanno comunque riferimento alla certificazione rilasciata dallo specialista.
Gli scenari generalmente sono 3: rinnovo con tempistiche normali in caso di basso grado di rischio alla guida; rinnovo per un numero di anni limitato quando sussiste un rischio intermedio; mancato rinnovo per i casi più gravi.
Relativamente ai limiti di emoglobina glicata, vengono considerati idonei valori, in riferimento alla pericolosità per la guida, inferiori al 9%.
Secondo il codice della strada, le malattie che non permettono di rinnovare la patente sono quelle incompatibili con la sicurezza alla guida. Ogni patologia deve essere poi valutata di volta in volta da una commissione medica per valutarne la gravità e i limiti alla conduzione dei veicoli.
Tra queste troviamo le affezioni cardiovascolari e i casi gravi di diabete come sopra descritto.
Da ottobre 2017 è stata invece abrogata la normativa che impediva il rinnovo della patente agli affetti da malattie del sangue.
Devono essere invece valutati dalla commissione medica locale pazienti affetti da malattie endocrine, epilessia, malattie del sistema nervoso.
Non bisogna confondere il rinnovo con la revisione della patente, sono due pratiche ben diverse che andiamo a spiegare di seguito.
Il rinnovo della patente, come abbiamo visto, riguarda tutti gli automobilisti, e scatta in relazione all’età del conducente.
La revisione della patente sussiste invece solamente per quei conducenti verso i quali le autorità hanno dubbi che vi siano o meno i requisiti fisici o psichici. Scatta anche in caso di perdita di tutti i punti della patente.
In questi casi il conducente è soggetta a visita medica e/o prova di idoneità tecnica.
La visita medica è d’obbligo nei seguenti casi:
- Il conducente abbia una durata di coma superiore a 48 ore
- guida in stato di ebbrezza grave o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti
- Il minorenne che ha commesso infrazioni che comportano la sospensione della patente
- In seguito ad un incidente che ha provocato lesioni gravi a persone
In caso di punti terminati sulla patente causa violazioni del codice della strada, il conducente per riavere la patente è chiamato a sostenere una prova di teoria (30 quiz, con al massimo 3 errori per essere ammessi) e in seguito una prova di guida pratica.
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